lunedì 30 marzo 2009

Denghiu ragazzi

Grazie mille a tutti per i complimenti per i gesti d'affetto le telefonate e i messaggini, per complimentarvi con mè.
Sinceramente vi confesso una cosa, una delle cose che non mi hanno fatto mollare mai è stata la soddisfazione che avrei avuto alla fine nel postare uno scritto su questa avventura, e rendere partecipi i miei amici blogtrotter dell'impresa.
Non ho mollato per far vedere a chi non credeva nei mie allenamenti. Non ho mollato per chi ci credeva. Non ho mollato per chi ha sofferto più di mè nel non correre ma che ha sempre mantenuto vivo il proprio amore per la corsa. Non ho mollato per chi mi ha augurato buona fortuna e per chi mi ha augurato di fare 3.00.01 :-p

Grazie ragazzi!

Ps. Ringrazio pure Lorenza Beatrici che inconsapevolmente mi ha traghettato verso il 30° km quando ormai avevo quasi deciso di mollare. La sua sagoma da lontano mi faceva pensare al mio trentino e lei che del trentino di corsa è una porta bandiera ha avuto questo onere inconsapevole di farmi da "carota" come dicono.
Pss. Mi permetto di mettere una foto per il Pimpe che la richiedeva. Poi io in faccia non l'ho vista molto xchè, o sono stato dietro o l'ho superata dicendogli "dai lorenza andiamo attaccati che andiamo!"

domenica 29 marzo 2009

Rayman


Eccoci qui.
Alcuni di voi conoscono gia le mie instabilità mentali, e alcuni pure le mie manie di non mollare mai.
Cosi oggi Domenica ho deciso di partecipare alla Treviso Marahon nonostane i miei malanni fisici.
Ero troppo sicuro di essere pronto che nemmeno quella brutta tendinite mi poteva fermare. E cosi è stato, mi soo presentato alla partenza con la compagnia di mio fratello e di Diego.
Sono molto titubante. Non so nemmeno se la finirò, ma devo provarci. Parlo con mio fratello e vediamo che fino alla mezza non ci sono bus navetta per rientrare. Mi arr un pò xchè io non so nemmeno se ci arrivo alla mezza.Bho
Continua a piovere incessantemente del mattino, una pioggia fitta fitta che ti entra pure nelle mutande (scusate il francesismo).
Vabbè tagliamo corto.
Si parte in perfetto orario e sento già la caviglia (gonfia come uno zampone) che fa male. Sono sicuro che fino a che corro in spinta sull'avampede riesco a tenere a bada il dolore, ma so pure per certo che a un certo punto della gara dalla stanchezza questo on si potrà più fare che bisognerà stringere i denti.
Mi attacco al palloncino delle 3, con in mente le frasi di Simone, "parti piano che poi c'è tutto il tempo per recuperare dopo i 30", io cosi faccio, ma cavolo troppo piano
no no no vi mollo ragazzi per prati più verdi.
Supero giù ai 5 il prio palloncino dei 3 e mi dirigo verso il secondo che sta più avanti e che si vocifera che vada più in fretta, in effeti macina dei 4.07 come ridere... un pazzo furioso, e pazzi ch i lo segue. (per inciso nel gruppo c'ero io)
A un certo punto pure questa compagnia mi da fastidio, e allungo per prendere il gruppetto che sta davanti, non volgio perdere terreno con gruppetti simpatici che puntano a tempi interessanti.
Cosi faccio, allungo piano piano senza strappi con delicatezza, il fiato è perfetto, faccio battute con i compagni di corsa che mi guardano stupiti... ca...zzo volete? Guardo l'orologio e sto girando a 4.02 gia da qualche km,aaaa ecco perchè mi guardate cosi, non sapete che io sono un blogtrotter e sono troooooopppppoooo TOGO! :-)
In effetti la figura dello "sborone" l'ho fatta :-) (che bel!!)
Vabbè rallentiamo un pò valà.
Giro la manopola dell'accelleratore (rigorosamente a mano) di una tacca, e giro costante su 4.08/10. Si si bene stefano bravop cosi si fa.
Arrivo alla mezza con un tempo di 1h26'16" niente male per il ciccio è, ma non esagerare!!
Vedo in lontananza una sagoma conosciuta, è Lorenza Beatrici una delle più forti ragazze nel circuito Trentino. Bhe ciccio vai e punta quel sedere :-) però mentre dico questo penso tra me e me, però .. spe .. nono piano non farti prendere dalla fretta, c'è tutto il tempo per prenderla, tienila a occhio e metro dopo metro recuperi, senza strappi, lei sta giranod a 4.11, tu prosegui con il tuo 08/10.
Cosi faccio, è una strana sensazione sono lucidissimo e determinato e non mi faccio prendere dalla foga.
Infatti metro su metro la recupero.
Al 29°km lei è ancora a un 50 mt da mè.. mi superano due che erano stati il dietro per un bel pezzo, con un passo interessante. Che faccio? siamo entrati nel terzo girone dell'inferno (ultimo 14k). Mha quasi quasi la rischio!
Tengo il loro passo. Cavolo ragazzi che bello stiamo costanti per k a 4.07.
Prendo Beatrici e gli urlo "Lorenza, attaccati dai che andiamo" lei mi risponde in un bel trentino "no no vai pur ti".
Proseguo con il forcing. Arrivo al ristoro prendo una bottiglietta d'acqua e come sempre do una sorsata giusto per lavare la bocca, ingoio, e dopo pochi metri ho una leggera fitta la fegato. E' no ciccio che fai? non vorrai mica... aia.. no bastardo.. no molla.. fermo... ecco lo sapevo un crampetto al fegato, facilmente dovuto all'acqua ghiacciata. Devo mollare il treno a malinquore e fermarmi qualche secondo, piegato in due dal male, spingo forte sul fegato che spuirghi un po e riparto piano piano, forse ci sono riuscito l'ho bloccato. Tempo km ... cacchio 4.34, no problem ho abb tempo accantonato ch enon mi spaventa.
Visto che ho perso il treno decido di non esagerare e tengo un pò basso il ritmo gestendo un po le forze.
Insomma concludo in 2h56'15", non male per un "omone" come mè, no? :-)

Felice dolorante e sereno festeggio questo risultato e mi godo il mio momento di gloria.

Ps. Rayman non era inteso come il film con Hoffman che faceva l'autistico, ma proprio dalla traduzione della parola "uomo della pioggia"!

Alla prox, e Fat, non importa per la porta, tanto sono nell'olimpo delle -3 :-) qui fa caldino.. hauhauhua

ATUTTA

Non dico altro! ma solo ATTUTTA

venerdì 27 marzo 2009

Walk with the evil


  • Camminero a fianco del diavolo, per non perdere mai la prospettiva del male.
  • Camminero a fianco del diavolo e non scosterò mai il mio sguardo da lui per far si che non possa farti del male.
  • Camminerò a fianco del diavolo, solo per proteggerti.
  • Camminerò a fianco del diavolo per non dimenticarmi quanto male c'è nel mondo.
  • Camminerò a fianco del diavolo che la mia vita è ormai un cammino in salita.
  • Camminerò a fianco del diavolo per non sentire il mio dolore.
  • Camminerò a fianco del diavolo e scopriro che la mia pace è il dolore degli altri.
  • Camminerò a finaco del diavolo e nessuno mi vedrà
  • Camminerò a finaco del diavolo per vedere gli angeli fuggire al nostro passaggio
  • Camminerò a fianco del diavolo per sentire il calore dell'odio che lo pervade
  • Camminerò a fianco del diavolo per non scordare cos'è il male
  • Camminerò a fianco del diavolo per avere quel che nessuno ha
  • Camminerò al fianco del diavolo e mi accorgerò che sull'altro lato ci sarai tu
  • Camminerò al fianco del diavolo e vedrò il tuo volto d'angelo ma un sorriso strano
  • Camminerò al fianco del diavolo e assieme a te ci sarà il mondo intero
  • Camminerò al fianco del diavolo e scoprirò che il mio sacrificio sarà stato vano
  • Camminerò al fianco del diavolo mi rammaricherò per il dolore tuo e del mondo
  • Camminerò al fianco del diavolo e gli angeli avranno compassione di mè
  • Camminerò al fianco del diavolo e gli angeli si cureranno di mè curando le mie ferite
  • Camminerò al fianco del diavolo e avrò asilo fra le ali degli angeli
  • Camminerò al fianco del diavolo e sarò l'unico essere rimasto fra la schiera degli angeli
Vedrò da sopra te e tutti quelli che volevo salvare, e che non ho potuto portare con mè solo perchè non posso salvare nessuno se non solo mè stesso!

L'utopia del salvataggio.L'utopia dell'onnipotenza solo camminando a fianco del diavolo si può avere.
Curiamo noi stessi e camminiamo soli verso la nostra vita.

Fat chiudi! Che sta volta è entrata troppa aria (forse nel mio cervello) :-)
Penso d'essere andato in acido :-) Forse troppa cremina magica mi fa prendere sti colpi.

giovedì 26 marzo 2009

Il Baratro

E' strano sentirsi sul ciglio di un dirupo, chiudere gli occhi e immaginare come sarebbe bello lasciarsi andare nell'aria e sentire il vento sulla faccia, i polmoni che si riempiono velocemente di ossigeno, il vuoto attorno a sè!

Riaprire poi gli occhi, guardare il cielo e girare i piedi riprendendo la strada di casa, con una sorta di malinconia nel cuore, xchè i vostri piedi toccano ancora terra e quella sensazione di libertà, anche se solo per pochi secondi, non c'è stata.

Ecco, io mi trovo li.
Sul ciglio di quel burrone.
Non in forma psicologicamente sicuramente. Ma fino a domenica, lo stato fisico era buono.
Da lunedi mi si presenta un acuto dolore al tibiale (non il solito ma l'altro). Un dolore fortissimo che a volte mi impedisce pure di camminare.
Do la colpa ai tanti km camminati incitando Uscu sui sanpietrini, ma in realtà non so cosa sia successo.

Ieri sera provo ad andare a correre per fare un ultimo allenamento di qualità prima di Treviso.
Fa male fa male... dai Stefano resisti stringi i denti che poi si scalda come le altre volte e non senti più nulla. Arriverai a casa, metterai il ghiaccio e tutto passera.
15km interminabili, ogni discesa era un dolore. Dovevo obbligarmi a correre con un centometrista, tutto sulle punte, senza poggiare il tallone.
Faccio il lavoro che dovevo fare con un pò di difficoltà ma non con una preoccupazione vera.
2Km Risc. 4'16" + 5km a 4'04" + 1km Def. 4'16 + 5km a 4'05" + 2km Def a 4'16"

Arrivo a casa, un pò dolorante ma contento di aver tenuto duro.
Metto il ghiaccio e subito sento che c'è qualche cosa che non va.
Cerco di rimanere seduto il più possibile, ma il dolore comincia a salire sempre di più.
Mi alzo dalla sedia del pc e me ne vado a letto. Trascinandomi fino al letto. Non riesco più a muovere il piede, mi fa male il tibiale da matti! Gonfio? Non molto ma un pò si.
Mi metto la mia cremina e il domopak, sembro n'a caramella ciucciata. Vado a letto sperando che la crema faccia il suo effetto.
Driin ok suona la sveglia mi alzo e il dolore c'è ancora appoggio e appoggi il piede e niente. Cerco di muovere la caviglia, la mobilità c'è ma fa un sacco male.
Ok a lavoro mi siedo e sto qui calmo calmo, con la "braga" alzata e la crema che si asciuga.

Sono sul ciglio del baratro e sono psicologicamente affranto per altri motivi e voglio sentire il vento sul viso e l'odore dei pini che si avvicinano. Voglio lasciarmi andare e smettere di pensare a Domenica e mollare tutto.
Non ce la faccio a tenere duro.
Rinuncio, archivio Treviso e mi faccio cullare dall'aria fresca giù dal burrone, sono stufo di lottare.
Non penso che questo dolore se ne andrà cosi velocemente. E' più acuto e più forte dell'altro, e l'altro avevo 3 sett per curarlo ma questo è venuto troppo a ridosso della gara, non penso di riuscire a girare i tacchi e tornare sulla stradina che porta a casa.
Mi dispiace, sono un combattente nato, non mollo mai. Ma oggi l'intenzione è quella allargare le braccia chiudere gli occhi e lasciarsi andare!

lunedì 23 marzo 2009

Nasco, vivo vivrò e morirò nella consapevolezza di agire in maniera errata, e mi diverte un mondo farlo! Lascia perdere quel che vogliono gli altri


Rientro da Roma con poco allenamento ma la convinzione che la distanza della maratona sia pur sempre un numero, ma che la martona in che sia una filosfia e un abnegazione ad un solo scopo.

Corro dai 21k agganciando il treno di Orlando "Uscu" e si corre bene per un 8 - 9 km le mie gambe girano e non faccio fatica a tenere i 4'08" anche cazzeggiando con la macchina fotografica fotografando Orlando e il suo dolore nel proseguire.
Come un fotoreporter di guerra parlo con lui mentre lo incito a tenere duro, ma alla fine il dolore al gluteo lo blocca con qualche passo camminato, e da li un crampo dietro l'altro rovinano la sua gara.
Più che altro non rovinano la sua gara ma la sua testa che ormai ha già archiviato il target di Roma per altro...

Orlà non ti preoccupare, io quella sensazione l'ho sentita a Vienna quando ho perso fiducia nel traguardo!
Ti rifarai al più presto e non sentire chi ti dice che sei un "10k men" tu sei quello che vuoi essere. Hai il motore per riprenderti in un tempo relativamente breve. Devi solo fare il setup delle gomme meglio. Non servono anni come ti dicono certi. Ci vuole qualche lungo e pensare non più alla maratona come a un numero e a un tempo, ma come a una filosfia di vita.
Ecco cos'è la maratona. Seguire uno scopo per poter arrivare ad un'altro. Preparare la maratona per poi stere bene.

Se togli i numeri e i tempi rimane solo un uomo sulla strada che corre con le sue gambe!
Non abbatterti e torna in strada (e tira su 2 lire) :-)

Chiudo il post con uno sprono a Orlando chiudendo anche cosi il mio lavoro di "aiutante psicologico" alla maratona di Roma. ahahahah Io aiutante spicologico ahhauahuahu vabbè!!!

martedì 17 marzo 2009

"Una carezza in un pugno"

Parafrasando un pò un capolavoro di Adriano Celentano, mi prenseto ai miei allenamenti.

Il pugno è un allenamento andato malissimo, e la carezza un'altro che tira un pò più su il morale.

Sabto mi accingo a fare un lavoro di qualità e lunghezza.
Erano previsti 10km a ritmo sostenuto 4.08, 10km a ritmo maratona 4.15, e altri 10 a ritmo come il primo 4.08.
Parto convinto con i miei booster il mio lettore mp3, e sento che subito le cose non vanno nel verso giusto. Gambe girano, il fiato va per conto suo e la testa peggio ancora.
Provo a tenere duro ma al 7°km mi trovo in affanno completo, la media c'è ma troppo sforzo.
Provo a rallentare e le cose non vanno meglio.
Decido cosi di mollare... (cosa saggia)
Al 12km con una media di 4'10", mi tolgo i booster spengo l'orologio e tolgo l'mp3, e mi incammino a piedi verso casa.
Già ero sconsolato di mio per i c..azzi miei, poi dopo una giornata cosi, non vi dico. Sono demoralizzato affranto e pure un pò incazzato. Era la stessa sensazione che avevo avuto alla maratona di Roma nel 2007. Sudore già da subito e fiato fuori controllo, e un peso sui polmoni.
Arrivo a casa, salto pranzo e mi getto a letto alle 13 e mi risveglio alel 17.

Domenica decido di mollare tutto e me ne vado in passeggiata (per modo di dire) in montagna. Una mezz'oretta reintegrante più che altro per la mente più che per le gambe. Tutto bene la forza c'è salgo il mio monte in 30'40" niente male per un moribondo.

Lunedi spronato dalle parole di un'amica "rimetti quelle cazzo di scarpette, spegni i brutti pensieri e corri", metto le mie Saucony ormai a 850km e parto. Decido di andare a sentimento. Provo a spingere e attendo come va il fiato più che altro. Dopo il 3°km sento che il fiato va bene le gambe girano e i tempi escono, viaggio agilmente sui 3.58/4.00.
Decido cosi di preseguire e chiudo i 15km del mio giro notturno in 1h00'32", che proprio schifo non fà.

Ho la primavera alle calcagna ragazzi, la pressione sta scendo più del PIL di uno stato del terzo mondo. Sabato sera avevo 101/55 con i soliti 43 battiti.
Lunedi mi sono "dopato" di liquirizia, infatti penso che sia servita a qualche cosa.
Ora proseguiamo "balzellon balzelloni" (per i più attenti a chi ho rubato questa frase).
Aspetto Roma per correre in compagnia con tutti gli amici Blogtrotter e poi attendo Treviso e Diego per incattivirmi giu di brutto :-)

Ps. Uscu se leggi qui, mi dici se accetti una lepre per una decina di km fra i 20 e i 30 a Roma? Vorrei fare un 10 ritmo maratona per poi attendere il mio presidente e traghettarlo al traquardo, un pò come caronte che traghettava le anime perse verso l'infermo :-)

mercoledì 11 marzo 2009

Frate Tack e molto altro

Ciao,
molti mi chiedono da dove derivi il mio nick name Frate Tack.
Scrivo questo post per spiegare un pò chi sia e come mai ho scelto questo nick cosi strano.

Frate tack è uno degli amici della foresta di Sherwood. Assieme a Frate Tuck, c'è anche Little John e molti altri ad aiutare Robin Hood contro il cattivo sceriffo di Nottingham.

Premessa la presentazione del personaggio passo a spiegare come mai proprio il mite Tuck è stato mira della mia attenzione.
Odio i super eroi che vincono sempre.
Odio il superominismo narrato da Nietzsche e ripresa da D'annunzio.
Odio chi si fa bello delle proprie imprese anche se eclatanti.
Sono più per il supereroe sfigato alla Hancock, oppure preferisco i personaggi di secondo piano.
Come gli aiutanti nascosti. L'Alfred di turno per capirci (il magiordomo di casa Wayne).
Penso che siano più tosti senza fronzoli ne belletti.
Vedo in Robin o Tuck, il personaggio che picchia di più che si fa il mazzo e rimane li in disparte quando il supereroe si fa la sua confernza stampa per mostrare i suoi super muscoli.
Serimanete, credo che ci sia più forza e caparbietà in chi non esalta le proprie gesta, ma lavora comunque per un ideale e un obbiettivo, anche nella vita vera, non solo nei fumetti.

Ho scelto il buon frate per la sua simpatia e il suo buon umore, xchè gli piace il vino e c'ha la pancetta, perchè picchia come n dannato e fa sempre a finta di non aver fatto nulla. Randella con il bastone e lo nasconde sotto il saio. Un pò come mè :-)

Ecco spiegato l'arcano che molti mi chiedevano.

Ps. Tack e non Tuck... perchè è un piccolo gioco di parole... Tuck = Chuck (ciucco, embriaco, sbeazon) Tack = tarchiato, tank ecc ecc

Di seguito una serie di supereroi con relativi aiutanti. Ditemi chi volete essere :-)


WatchMen "bhe lui ha un sacco di aiutanti"











Capitan America "bucky". Assieme alla torcia umana Toro e Nemor formano gli Ivasori










Batman "Robin"












Robin Hood "frate tuck" "Little John"











Iron Man "pepper potts"












Mazinga Z "Venusia" "Boss"








The Middleman "Wendy"







Mandrake "Lothar"












Ispettore Gadget "la sua nipotina Penny"












E rimanendo in tema di fumetti... Super gulp
E l'ultimo Fat chiuda la porta!!!

martedì 10 marzo 2009

"Repeat Until..." "Ripeti Fino..."

Chi un pò bazzica nella programmazione sa cos'è un loop "repeat until".
Ecco è quello che sto facendo io... Ripeti finche non accade un evento.
Evento = Maratona sotto le 3 ore!

Ricomincio la tabella andando a ritroso dall'evento di 3 settimane. Quello che manca alla maratona di Treviso.
Ieri ricomincio a correre seriamente dopo la mega sgambata di 30k si sabato.
Faccio 10k in velocità per far capire alle gambe che non sono in pensione (come quelle di mio fratello).

Vado e chiudo i 10.01km in 41.16 a 4'07", senza nessun sfozo particolare ma con tanta voglia di fare velocità.
La seratà mi ha portato a fermarmi una volta per ammirare la meravigliosa luna piena che ieri splendeva, e meditare un pò su dove si voglia andare con sta corsa.

Arrivo in ufficio questa mattina e un amico mi presenta un articolo di una persona eccezionale.
Cliff Young. Alcuni di voi lo conosceranno già, io lo scopro solo ora, e penso che i pensieri di ieri guardando la luna non siano stati fatti invano pensando a come bisognerebbe pensare la corsa.
Leggete e poi ditemi.
- http://www.elitefeet.com/the-legend-of-cliff-young-the-61-year-old-farmer-that-won-the-worlds-toughest-race
- http://www.youtube.com/watch?v=2OD96zocXRU&feature=related
- http://en.wikipedia.org/wiki/Cliff_Young_(athlete)

Fat oggi non chiudere la porta lasciala aperta e vediamo se entra lo spirito della corsa di Cliff.
Ps. Grazie Marco di avermi fatto conoscere questa storia di vero sport.

domenica 8 marzo 2009

"Io speriamo che me la cavo!"


Come nei migliori scongiuri si incrociano le dita e si fanno i programmi più arditi per poter dare il meglio di sè stessi.

Ho deciso di correre Treviso. Diego sono iscritto, e per scarmanzia ho già ordinato il diploma di 5 euro, in previsione di poterci vedere scritto sopra quel benedetto 2!! :-)

Vado comunque a Roma e pensavo di farmi trovare ai 5k (altezza circo massimo) e iniziare la gara facendo la lepre keniana a Uscu (mi dipingo di nero? o di nero basta lui??) Poi verso il 25°/30° km fermarmi e aspettare il mio presidentee portarlo nuovamente fino al circo massimo (-2km).

Dovrebbe essere un bell'allenamento, non troppo devastante in previsione della maratona la settimana dopo.

Come dico nel titolo, "io speriamo che me la cavo" come diveva un film delle Lina. (spero di non sbagliarmi)

Oggi prima uscita dopo la maratona. 30k a media 5.10. Dura ricominciare, dura far capire alle gambe che bisogna ricominciare a correre. Ma hanno fatto le brave e si sono già ben ben abituate.
Il tendine rimane sempre li fermo. Non fa male allucinante, lo tengo sotto controllo con ghiaccio e crema.

Ragazzi fatemi buona fortuna che la mia avventura inizi. - 3 sett

E il solito Fat chiuda la porta, che il riscaldamento costa. M'è arrivtaa la bolletta del gas. Te la mando a te se ti dimentichi ancora la porta socchiusa!! :-)

Quesito: Corridore o giocatore di Football? :-)

venerdì 6 marzo 2009

Mente fredda e cuore caldo.


Cosi ultimamente mi sto trovando un poò per tutte le cose.
Devo calmarmi un pò e pensare un pò a tutte le cose. Calmare le sensazioni e ragionare un attimo.
Cosi mi trovo qualche giorno dopo la Maratona di Barcellona (vedi post precedente), e cosi mi trovo un pò per la mia vita.

Rispondo un pò a tutti quelli che hanno commentato, cosi da dare importanza alle parole di ognuno, che sono sempre ben accette.

@Giancarlo : Maledetto non perdi occasione per stuzzicarmi.:-) Grazie è uno sprono. Sinceramente ero già bello gongolante al 40esimo km (quando ho sbagliato i calcoli) solo perchè avrei battutto il tuo personale. Invece mi trovo qui ancora a sentirmi le parole da te hauhauuh arrivo è ti supero a destra e ti lascio sui sampietrini di Roma!!
@Franchino : La roba grossa me la sono portata a casa! Non ti dico in che condizioni sono stato i giorni successivi la gara. (mamma mia commme stòòòò)
@Momy : Se mi dici che non mi rivolgi più la parola se non scendo sotto le 3, quasi quasi faccio un pensierino
@Davide : Vedrai che sussa che gli tiro a quel muro faccio un "Breack in the wall" che nemmeno i Pink Floyd hanno mai visto
@Furio : Bhe io ho sempre detto che il mio ritmo era fra 4'08 e 4'10", con progressioni. Cosi io corro le gare, in progressione fino che muoio. Comunque i marciapiedi e il nervoso l'ho pagati te l'assicuro, sia in tempo che in gambe. Rimanere su ritmi "normali" cioè 4'10" come da previsione sarebbe stato deletereo, visto che avevo quasi 1500 persone e nessuna possibilità di correre. Tirandomi fuori dal mucchio selvaggio con "Philip", quei 10k mi sono serviti a correre fino al 30 praticamente senza schivare nessuno. Roma .. vediamo se la corro per il tempo.
@Diego : Scavalcare, sembrava facile... c'erano le transenne da 2 mt!
@Yervs : gli 11 sec del diavolo mi fanno proprio ridere :-) saranno sicuramente spunto per spingere la massimo
@Ezio : Tengo in considerazione la tua proposta. Devo un pò valutare un paio di cose. Sentirò l'allenatore tesserato FIDAL che dice per un paio di cose.
@Fat : Si Fat proprio una grande strategia :-) Visto che furbo!!
@Franca : Fondamentalmente il ritardo non è ne donna ne uomo. Solo che le donne ce l'hanno del DNA :-)
@Mic : Non avevi fiducia in mè? :-p prrrrrrrr antipatico :-) hahaha
@Math : Ho un paio di possibilità che valuterò. O Roma o Padova ma se avete idee sono aperto a consigli.
@Daniele : In matematica andavo bene, seduto al tavolo. Correndo forse manca un po di ossigeno. E poi se la diciamo tutta, avevo altri pensieri in testa mentre correvo. E forse il tempo è passato in secondo piano. Sia se fosse arrivato il risultato che se non fosse arrivato.
@Anthe : :-) e come dovrei prenderla se non con il sorriso. Quando sono arrivato mi sono seduto su un tavolino e guardavo l'orologio e ridevo come un idiota. Chi passava, avrà pensato a una crisi di nervi (lo era?) :-)
@Alberto : SEMPRE DIVERTIRSI. Non siamo professionisti e si deve sempre correre con il sorriso sulle labbra. Io corro sempre abb concentrato, ma a volte mi concedo qualche cazzata, qualche incitamento a altri italiani e qualche bel respiro profondo di fronte alle bellezze delle città.
@Uscu : "Se vieni a Roma..." Quei puntini mi fanno n'a gola. Fare la gara con te sarebbe spettacolare. Faremo trenino e sinceramente penso che le 3 non le vediamo nemmeno. Ipotizzo un treno a 2.55 e non scherzo. Vedremo come si evolve in queste 2 sett. Io potrei partire con il pettorale di Ezio, perciò in griglia dietro però.
@Alvin : Uomo io lo disintegro quel muro, ma voglio che a Maggio tu disintegri un'altro di muro! Me raccomando.
@Stefano : Hai detto tutto bene. Spero di valere 2.55. E vedremo. Tu invece a roma mi sa che fai un tempone! Seguo sempre i tuoi allenamenti e vedo che stai proprio bene!
@Anonimo : Brutto "recchionaccio" top-scarser a chi :-) Vengo a salutartin in negozio, preparati!! :-)

Lancio un appello a chi leggerà.
Quesiti :
- Secondo voi riprovare a Roma il tempo dopo 3 settimane, può essere buono o no
- Meglio se aspetto ancora un pò, tipo fino a Padova? Passano 2 mesi. Non sarà troppo? Devo tenermi ancora sul filo per tutto questo tempo
- Potrebbe esserci un'altra soluzione di maratona alternativa dove provare il tempo?

Fat, chiudi la porta. Splam!

mercoledì 4 marzo 2009

11:11 La paura ha un nuovo numero!!


Film mediocre del '05 ma nel mio caso una cruda verità!
Se non fosse che al mometno ero disperato ci sarebbe da ridere.
Chi avesse seguito i miei allenamenti sà che a Barcellona puntavo al muro delle 3 ore.
Questo muro non è stato infranto per soli 11 sec. Ecco il perchè il titolo del mio post :-)
E' si è successo proprio cosi.
Vado a Barcellona tutto bello preparato e convinto anche se con qualche acciacco e sforo il tutto di 11 sec.
Le motivazioni sono un bel paio, ma la realtà è solo 11 secondi in più.
Rido xchè c'è solo da sorridere di fronte a una gara fatta cosi.

Veloce Cronaca :
Sveglia di buon mattino e mangiata di pasta (troppo tardi). Portiamo alla partenza e ci mettiamo nel capannone al caldo a cambiarci. 4 Chiaccher e ci si porta verso la partenza. All'uscita del capannone c'è un ingorgo a causa della consegna dei pacchi e rimaniamo un bel po fermi con degli spifferi freddi. Io soffro gli spifferiiiiii maledetti.
Usciamo dal capannone e subito sentro un crampo allo stomaco. Noooo roba grossa (citazione di Diego). Corro verso i toi toi che mancano pochi min alla partenza (~4). Fila fila fila, scappa scappa scappa... Prendo la fila un pò più lunga xchè vedo che c'è la carta igenica (Diego... io la uso). Arriva il mio turno che sono le 8.29, entro e.e.e.e.e sorpresa Stefano la carta è finita dalla signiorina s...za entrata prima! Nulla lascio perdere tengo tutto e lo porto alla partenza esco dal toi toi e... mancano pochi secondi (~30"). Corro verso la griglia (Griglia rossa per i top runner :-)). "Mi scusi qui è chiuso ormai vada dietro", passo dietro e "mi scusi chi è chiuso vada dietro". Arrvo alla penultima griglia e li mi infilo che i primi ormai sono già arrivati al primo risotro :-( 1'25" di attesa e parto anche io con un muro di gente avanti.
Comincio a farmi spazio fra la gente e a correre a lato strada dove non c'è nessuno, solo qualche fotografo e qualche bandierina, che schivo per pura fortuna.
Inizio il primo rettilineo andando a tirate. Ad un certo punto mi passa da dietro un ragazzo (Philip) che si sposta sul marciapiede bello largo. Arrivo Philip ti seguo... e via sul marciapiede fra le vecchiette con il pane le mamme con i bambini, i signori che comperano il giornale all'edicola e i vecchietti al bar con il "bianchetto" e cosi via via via maciniamo Philip, (azzo Philip che passo che hai continua cosi e ti seguo anche in capo al mondo 4'08"). Su e giu da marciapiedi e zig zag fra suddette vecchiete (questa la paghi Stefano alla fine questa la paghi, ma chi se frega vai e spacca).
Verso il 10° km la situazione si fa più calma non sono nemmeno molto provato dal girone dell'inferno appena passato. Ho avuto pure il tempo di salutare Sergio che zompettava in mezzo al gruppo.
Prendo ritmo e proseguo. Philip si accosta al 15° e mi lascia da solo. "Ciao e grazie" (Educazione prima di tutto)
Via via via che bello correre Stefano che bello!!!
Passo alla mezza in un degno 1.28.36, un pò troppo lento per i miei calcoli ma tutto bene. I miei cancelli si chiudono ogni 14Km con un limite di 1h.

Primi 14Km 57'20" media 4'04"
Secondi 14Km 1h55'14" media 4'09"
Terzi 14km 3h00'11" media 4'19"

Penso fra mè e mè che sono molto fresco e che continuo cosi fino a ìl secondo cancello (i 28Km).
Cosi faccio. Mollo le gambe mi rilasso un pò. Calmo il ritmo e via. Dio che bello corre Stefano... Ma Stefano e la roba grossa di prima dov'è andata??? Bho non si sà :-)

Passo con un largo anticipo sui 28Km e decido di rallentare un pò per non forzare il mio tibiale che comincia a farsi un pò sentire. Ma alla fine è solo uno precauzione.
Tanto ho un pò di lasso di tempo per arrivare. Faccio 2 conti veloci e penso che anche se faccio 4.20 per i prossimi km il muro è li.
E cosi faccio arriva la crisetta ai 34km ma non l'ascolto, lei urla si presenta sotto forma di allucinazione (mi sembrava di aver incrociato Paola Sanna.. Ciao Paolaaaaa, no non si gira.. non è lei... Alla fine scopro che era lei ma non mi ha sentito) Ps. Paola Sanna amica di FB e arrivata Terza assoluta con 2h55'52"
Proseguo con il mio ritmo le gambe divetano legnose e la fatica si fà sentire, ma... Stefano, non avevi sempre problemi di stomaco a questo punto? Nooo che bello niente fastidi particolari.
Arrivo al 40°Km la voglia di fermarsi è tanta per arrivare all'arrivo con una faccia umana, ma non cedo, no questa volta no "duri per durà". Continuo, faccio 2 conti in tasta all'oste e penso che ormai è fatta. Passo ai 40 con a 2h50'53", iiii Ste stavolta ci siamo. Per male che vada anche se ci metti 5 min al km stai sotto. Bravo!!! (con il senno di poi avevo proprio la mente annebbiata, xchè questo conto non torna, in primi non sono 2.50 ma quasi 2.51 e poi non mancano 2km ma 2km195mt e questo è molto importante!!)
Corro in scioltezza il 41esimo. Passo al cartello e mi accorgo che c'è qualche cosa che non va molto bene. Manca troppo poco!! O cacchio.. no mi sono rilassato troppo (41° a 4.37 il più lento della gara) Faccio qualche centinaio di metri e comincio a preoccuparmi. Decido di accellerare bruscamente con il panico nel cuore. Scomposto incazzato deciso passo passo e passo persone faccio gli ultimi 700 mt a 3.40, ma non serve a nulla vedo il traguardo li e il crono che segna 3.00.00 e i secondi enesorabili scivolano via.
Chiudo con un 3h00'11" con la media di 4'16"
Da Garmin 3h00'10" con una media di 4'10" per 43.10km L'hai pagata è quella corsa sui marciapiedi!!! con quasi un km in più del percorso normale. :-)

Primi 5 min di incredulità e poi scoppio in un sorriso e una risata, mi sono troppo diveritto e chiudere cosi lucido e senza problemi non mi sembra vero, quegli 11 sec sono li a monito che non siamo imbattibili e che anche il minimo Squaraus ci può rendere la vita impossibile.

Bella gara bella esperienza che mi aiuta a affrontare in manera serena le mie prossime gare. So che ne ho ancora e che ancora potrò migliorare da questo tempo.
Percorso molto difficile, nervoso, continui saliscendi e curve. Basti pensare che il primo ha chiuso in 2.14 e la prima donna in 2.49
Con questo percorso il tempo è stato anche troppo buono.
Bravo anche al mio fratellone che chiude un minutino prima di mè e abbatte il muro. Lui è più diligente su queste cose e si è trovato in griglia a tempo debito. E sopratutto non ha il mio stomachino debole.
Complimenti anche a Sergio che migliora il suo PB e arriva sotto le 3.30

Penso di non aver dimenticato nulla sulla gara. Per il resto, Barcellona come sempre stupenda e dispensatrice di belle emozioni. (seguiranno foto e cronaca del viaggio)

Ora attendo con trepitazione Roma per incontrare molti amici Blogtrotter.
Non mi piace dilungarmi troppo, perciò chiudo qui e scriverò nuove emozioni in futuro per cosi rendere più leggera la lattura.

Conclusioni :
Tendine tibiale
relativamente calmo.
Allenamento fatto fin'ora : Buonissimo, non ho avuto problemi di affaticamento ne di cedimento.
Metalità di gara : Buona, un pò sconsiderata ma alla fine vincente (Un pò annebbiato nel finale per dimenticare i 195 mt finali)

Insomma mi sento soddisfatto e tranquillo.
Non ho corso sicuramente al massimo della forma mentale e fisica, non stò passando un buon momento personale e le preoccupazioni mi provocano troppo spesso tremendi mal di testa (come sabato notte), e anche questo ha contribuito un pò a disturbarmi. Ma alla fin dei conti l'importante è -------------->
D I V E R T I R S I



E io quello che ho fatto. E poi sono tranquillo che dentro ne ho ancora un bel pò per recuperare quei maledetti 11 sec della "Muerte" e molti altri, viste le sensazioi!
E l'ultimo chiuda la "puerta"

Un bacio e un ringraziamento a Marcella e familia che ci hanno ospitati con simpatia e cortesia.
"Anca se l'è da Roverè, l'è n'a brava putela" :-)