giovedì 29 aprile 2010

1 - 2 - 3 / Pronti attenti via

Riecchime compari.
sono stato assente un pò, xchè? Suppongo svogliatezza e impegni.

Mi sono cimentato in 4 mezze
Mezza del lago di Caldaro : 1.23
Mezza di Villa Lagarina : 1.22
Mezza di Firenze : 1.21
Mezza di Merano : 1.25

Purtroppo i tempi per un motivo o l'altro non sono venuti, un pò per giusti motivi un pò per stanchezza.
Al lago di Caldaro la mezza è molto difficile e piena di salite, a Firenze ha piovuto come dio la mandava e correre sui porfidi fiorentini, non porta a fare il tempo, a Villa lagarin era un caldo mostruoso, e a Merano, bhe Merano non c'ero con la testa e dopo aver visto che non riuscivo a fare meno di 1.21 ho tirato i remi in barca per arrivare in felicità con il mio fratello Keniano a braccia alzate.

Ora finita la serie delle mezze riposo un pochettino, poco poco è. Poi mi ributto e mi impongo una tabella di 40 giorni per avvicnarmi a Tromso (seguirà post)

Mi fermo una settimana o due con i carichi di lavoro sopra i 90km perchè ho un sospetto di pubalgia e non vorrei farmi del male per niente. Ma solo dopo 3 4 gg il dolore è scomparso e facilmente era solo un affaticamento. Speriamo bene

Scrivo solo per darvi un salutino e ci sentiamo alla prissima con nuove avventure e nuovi racconti.

Fat, è un pò che non sei li dietro la porta ad aspettare, chiudi o non chiudi?

venerdì 23 aprile 2010

Vi presento un nuovo amico

Ragazzi, sono qui oggi non per i miei allenamenti o i miei risultati, ma per presentarvi un amico che ho conosciuto più di un anno fà, ovviamente grazie alla passione per la corsa.
Il suo nome è Krishna Dovadola, è da poco diventato un blogtrotter aprendo il suo blog sotto il nick name di "arirun". Accoglietelo a braccia aperte come solo i blogtrotter sanno fare. (alcuno di voi già lo hanno addocchiato e commentato il suo blog...intenditori!!)
Kri è appena stato alla maratona di Boston e non vuole rivelare il risultato, ma io che che lo odio, xchè va sempre un pelo più di mè, lo svelo alla facciazza sua!
Bravo Kri, sei un metronomo impressionante comunque visti i parziali, solo per qualche settimana sono stato avanti a te e poi mi hai risuperato, ora dovrò impegnarmi per battere il tuo PB!

2737 Dovadola Krishna M 34 "Massalombarda" ITA
5k : 0:19:00
10K : 0:38:29
15K : 0:58:10
20K : 1:18:06
Half : 1:22:25
25k : 1:38:09
30K : 1:58:31
35k: 2:18:58
40k : 2:38:55
Finish : 2:47:31

PRIMO DEGLI ITALIANI A BOSTON (Battuto però da una donna...aaa Kri la Genovese a 2.29 ti ha dato le paglie :-))

Ps. Comunque Cri, ti sono alle calcagna!! Fino al 35esimo sembrano i miei tempi a NY.

giovedì 22 aprile 2010

Un consiglio spassionato!

Goditi potere e bellezza della tua gioventù. Non ci pensare.
Il potere di bellezza e gioventù lo capirai solo una volta appassite.
Ma credimi tra vent'anni guarderai quelle tue vecchie foto.
E in un modo che non puoi immaginare adesso.

Quante possibilità avevi di fronte
e che aspetto magnifico avevi!
Non eri per niente grasso come ti sembrava.

Non preoccuparti del futuro.
Oppure preoccupati ma sapendo che questo ti aiuta quanto masticare un chewing-gum per risolvere un'equazione algebrica.

I veri problemi della vita saranno sicuramente cose che non ti erano mai passate per la mente, di quelle che ti pigliano di sorpresa alle quattro di un pigro martedì pomeriggio.

Fa' una cosa ogni giorno che sei spaventato: canta!

Non essere crudele col cuore degli altri.
Non tollerare la gente che è crudele col tuo.

Lavati i denti.

Non perdere tempo con l'invidia: a volte sei in testa, a volte resti indietro.
La corsa è lunga e, alla fine, è solo con te stesso.

Ricorda i complimenti che ricevi, scordati gli insulti.
Se ci riesci veramente, dimmi come si fa...

Conserva tutte le vecchie lettere d'amore,
butta i vecchi estratti-conto.

Rilassati!

Non sentirti in colpa se non sai cosa vuoi fare della tua vita.
Le persone più interessanti che conosco a ventidue anni non sapevano che fare della loro vita.
I quarantenni più interessanti che conosco ancora non lo sanno.

Prendi molto calcio.

Sii gentile con le tue ginocchia,
quando saranno partite ti mancheranno.

Forse ti sposerai o forse no.
Forse avrai figli o forse no.
Forse divorzierai a quarant'anni.
Forse ballerai con lei al settantacinquesimo anniversario di matrimonio.
Comunque vada, non congratularti troppo con te stesso,
ma non rimproverarti neanche: le tue scelte sono scommesse,
come quelle di chiunque altro.

Goditi il tuo corpo,
usalo in tutti i modi che puoi,
senza paura e senza temere quel che pensa la gente.
E' il più grande strumento che potrai mai avere.

Balla!
Anche se il solo posto che hai per farlo è il tuo soggiorno.

Leggi le istruzioni, anche se poi non le seguirai.
Non leggere le riviste di bellezza:
ti faranno solo sentire orrendo.

Cerca di conoscere i tuoi genitori,
non puoi sapere quando se ne andranno per sempre.
Tratta bene i tuoi fratelli,
sono il miglior legame con il passato
e quelli che più probabilmente avranno cura di te in futuro.

Renditi conto che gli amici vanno e vengono,
ma alcuni, i più preziosi, rimarranno.
Datti da fare per colmare le distanze geografiche e gli stili di vita,
perché più diventi vecchio, più hai bisogno delle persone che conoscevi da giovane.

Vivi a New York per un po', ma lasciala prima che ti indurisca.
Vivi anche in California per un po', ma lasciala prima che ti rammollisca.

Non fare pasticci con i capelli: se no, quando avrai quarant'anni, sembreranno di un ottantacinquenne.

Sii cauto nell'accettare consigli,
ma sii paziente con chi li dispensa.
I consigli sono una forma di nostalgia.
Dispensarli è un modo di ripescare il passato dal dimenticatoio,
ripulirlo, passare la vernice sulle parti più brutte
e riciclarlo per più di quel che valga.

Ma accetta il consiglio... per questa volta.

lunedì 12 aprile 2010

Fire and Rain

Non son qui oggi per parlarvi di corsa o di risultati e allenamenti, i 100 km alla settimana e la mezza a 1.21 sotto un diluvio universale poco importano, al cospetto di cotantopiacere nel sentire questa canzone.
Mi limito solo a riprendere il titolo della canzone per farvi immaginare le sensazioni che si possono provare a correre sotto un'acqua gelida a 10 gradi sui porfidi di Firenze.
Buon'ascolta
E scusate per il NON report al quale vi avevo abituati, ma a volte ci sono cose più importanti da vedere e sentire.



Complimenti a chi ha corso 63km in Irlanda!