Ny marathon, più che una maratona una leggenda.
Direi che come al solito il risultato non conta a Ny anche se il mio 2h 59' 25" ha dell'incredibile viste le condizioni fisiche che mi hanno accompagnato nel pregara.
Nei giorji precedenti la maratona ho come il 99% della popolazione mondiale, beccato un bel raffreddorone, e qualche linea di febbre.
Ho provato a stare a letto il più possibile e ad idratarmi la la mattina della partenza avevo ancora un 38 di febbre.
Pace mi sono detto, ormai sono qui e si corre.
Mi presento alla pratenza tutto bello tirato a lucido come i migliori cavalieri.
Mi piazzo in griglia e dopo pochi minuti incontro Simone, scambiamo 4 chiacchere e poi ci immettiamo nei nostri posti.
Direi che l'esperienza di avere un Pb decente e di poter partire in posizione avanzata, è veramente stupenda.
Spazio libero davanti a me e persone che non intralciano.
Si parte, cerco di mantenere il ritmo di Simone gia dalle prime miglia, ma Simone non badava a me e correva dietro ad Adnrea. Praticamente 3 scemi che si correvano dietro.
Passo agevolmente i primi 5k a 19 e rotti. Niente male.
Corro con Pizzolato che è bello pesante e stanco e non saluta nessuno.
Dietro di lui Matteo, scambiamo 4 chiacchere e poi via tenendo il ritmo del gruppone.
COme prevedevo i primi ponti si fanno sentire e sulla first lascio andare Matteo per la sua strada e rallento il passo.
Passo sotto lo striscione dei 30k ancora con un tempo al km di 3.58
Ascolto le mie sensazioni e sento che non è giornata da tempone. Perciò decido che il tempo da tenere per Ny è solo e semplicemente sotto le 3 ore.
Rallento vistosamente e come per la migliore legge di Murphy appena rallento ho un leggero crampo allo stomaco e devo fermarmi piegato in due.
Riparto a ritmo di 4.10 e lo tengo praticamente fino alla fine, asclusi un paio di km fatti a 5.20 dove mi sono fermato a bere.
Tutto calcolato, entro in Central Park e l'orologio del display segna 2.59.00. Faccio 2 conti e penso che quel rettiline mi porta via si e no una 30ina di secondi e penso serenamente a godermi il mio arrivo
Chiudo sul display a 2.59.40
Direi niente male. torno in albergo e misuro la febbre. Sarà per lo sforzo o perchè ormai tutto è passato ma è scomparsa. Comunque poi la sera è tornata più furiosa di prima, e le foto di Andrea dimostrano che la sera a cena ero veramente out.
Tiro una riga e purtroppo questa Ny non è stata fra le mie trasferte più fortunate nonostante il tempo in maratona non faccia proprio pena.
Ora ci si rivede a Firenze dove indosserò la canotta di pacer delle 3.15
Seguitemi o prodi
Ciao a tutti