E' strano sentirsi sul ciglio di un dirupo, chiudere gli occhi e immaginare come sarebbe bello lasciarsi andare nell'aria e sentire il vento sulla faccia, i polmoni che si riempiono velocemente di ossigeno, il vuoto attorno a sè!
Riaprire poi gli occhi, guardare il cielo e girare i piedi riprendendo la strada di casa, con una sorta di malinconia nel cuore, xchè i vostri piedi toccano ancora terra e quella sensazione di libertà, anche se solo per pochi secondi, non c'è stata.
Ecco, io mi trovo li.
Sul ciglio di quel burrone.
Non in forma psicologicamente sicuramente. Ma fino a domenica, lo stato fisico era buono.
Da lunedi mi si presenta un acuto dolore al tibiale (non il solito ma l'altro). Un dolore fortissimo che a volte mi impedisce pure di camminare.
Do la colpa ai tanti km camminati incitando Uscu sui sanpietrini, ma in realtà non so cosa sia successo.
Ieri sera provo ad andare a correre per fare un ultimo allenamento di qualità prima di Treviso.
Fa male fa male... dai Stefano resisti stringi i denti che poi si scalda come le altre volte e non senti più nulla. Arriverai a casa, metterai il ghiaccio e tutto passera.
15km interminabili, ogni discesa era un dolore. Dovevo obbligarmi a correre con un centometrista, tutto sulle punte, senza poggiare il tallone.
Faccio il lavoro che dovevo fare con un pò di difficoltà ma non con una preoccupazione vera.
2Km Risc. 4'16" + 5km a 4'04" + 1km Def. 4'16 + 5km a 4'05" + 2km Def a 4'16"
Arrivo a casa, un pò dolorante ma contento di aver tenuto duro.
Metto il ghiaccio e subito sento che c'è qualche cosa che non va.
Cerco di rimanere seduto il più possibile, ma il dolore comincia a salire sempre di più.
Mi alzo dalla sedia del pc e me ne vado a letto. Trascinandomi fino al letto. Non riesco più a muovere il piede, mi fa male il tibiale da matti! Gonfio? Non molto ma un pò si.
Mi metto la mia cremina e il domopak, sembro n'a caramella ciucciata. Vado a letto sperando che la crema faccia il suo effetto.
Driin ok suona la sveglia mi alzo e il dolore c'è ancora appoggio e appoggi il piede e niente. Cerco di muovere la caviglia, la mobilità c'è ma fa un sacco male.
Ok a lavoro mi siedo e sto qui calmo calmo, con la "braga" alzata e la crema che si asciuga.
Sono sul ciglio del baratro e sono psicologicamente affranto per altri motivi e voglio sentire il vento sul viso e l'odore dei pini che si avvicinano. Voglio lasciarmi andare e smettere di pensare a Domenica e mollare tutto.
Non ce la faccio a tenere duro.
Rinuncio, archivio Treviso e mi faccio cullare dall'aria fresca giù dal burrone, sono stufo di lottare.
Non penso che questo dolore se ne andrà cosi velocemente. E' più acuto e più forte dell'altro, e l'altro avevo 3 sett per curarlo ma questo è venuto troppo a ridosso della gara, non penso di riuscire a girare i tacchi e tornare sulla stradina che porta a casa.
Mi dispiace, sono un combattente nato, non mollo mai. Ma oggi l'intenzione è quella allargare le braccia chiudere gli occhi e lasciarsi andare!
giovedì 26 marzo 2009
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11 commenti:
Mi dispiace molto, Ste! Mi viene da pensare che sei abbastanza sfortunato, con la maratona... Con gli infortuni è sempre delicato e solo una persona competente può dare un parere preciso. Tu cerca di avere buonsenso. Di certo la maratona non farà guarire l'acciacco, ma già per la maratona di Barcellona io ero pessimista, invece il tibiale non ti aveva dato problemi e si era perfino sistemato di lì a poco. A differenza dell'altra maratona, quando ti ho detto che non credevo andassi sotto le 3 ore, questa volta sono convinto che ce la fai, adesso, oppure alla prossima gara. Non essere rassegnato! pensa a guarire per bene, per poi tornare + forte di prima, oppure a buttare giù il muro delle 3 ore.
catz... non ci voleva!!!
adesso mi sento un po' in colpa!!!
azzera tutto e pensa a....PADOVA.
fatti dare un okkiata e t'assicuro ke la svangheremo e forse lo faremo insieme, ho quasi deciso.
lo sai quel detto(da qualke parte l'ho letto ;) ) "cio' ke non ci uccide ci rende + forti".
ci sono dei momenti dove ti vedi passare tutto davanti e tu.... resti dietro.
domenica sera ero a pezzi!!poi un dolore alla caviglia, la sx il lunedi notte non mi ha fatto riposare(non so' ke catz c'entri il piede sx, e' stato sempre il mio punto di forza) solo oggi va meglio e forse ora pranzo faro' la mia prima uscitadopo la mara.
spero prox tu faccia un post riguardo a sto problema, e su col morale.
aspetto notizie e AUGURI!!!
Secondo me il dolore e' venuto perche' sei stato troppo piegato a cercare il pettorale della signora...Dai che insieme a Oralndo a Padova non vi tiene nessuno...fosse che da due disastri ne esce fuori una splendida storia?
non sai quanto mi dispiaca,x'posso capire....l'unico consiglio che ti posso dare è quello di fermarti,farti vedere da uno specialista e rimetterti in forma...e vderai che alla prossima maratona non solo sarai al top,ma chi non ci dice che taglierai il traguardo in 2'55"?un bacio grosso...P.S.tieni duro
Stefano: mi dispiace!!!...sotto le 3h ci vai quando vuoi, ...tra un mese c'è PD che se vuoi ti aspetta!...Dai che stavolta voglio vedere il tuo di sorriso al traguardo!!
cazzo no ste.. il dolore da che lo descrivi era come il mio, io però ci ho corso su massimo 300 metri prima di fermarmi ed iniziare il recupero.. ora son qui che non so, forse domani riprovo a correre dopo 4giorni..son di un'ipocondria più unica che rara in sto momento
I have a dream.. sogno te e orlando abbracciati sotto il traguardo delle 3h..esauditemelo!!
Stefano, lascia stare il baratro e fai le cose giuste. Rinuncia a Treviso, fatti vedere da uno bravo e competente, tieniti alto il morale e punta su Padova.
Facci sognare!!!
Cacchius Ste, mi spiace un casino.
Fregatene di Treviso e pensa con calma e tranquillità (facile a parlare, eh?) a rimettere in pista il fisico, il morale seguirà a ruota...
Conto di abbracciarti alla partenza di Padova, prima che tu ed Alby andiate ad infrangere i muri delle 3 ore!
Che sfiga cazzo!
Scartimo Treviso, sfiammiamo quel muscoletto causato io dico 75% dai sanpietrini e dall'accumulo kilometrico...quel movimento di tenere un po' più alta la punta della scarpa va a sollecitare giusto il tibiale, a me è successo alla prima uscita dopo il dolore all'anca, appoggiavo male e come te dolorissimo al tibiale da 5 cm sotto la rotula e giù verso l'interno, un male boia, hai tempo, e uno scarico totale di una settimana in vista di Padova può dartiancora più benzina in corpo...porca vacca, almeno me lo auguro!
Potrei dirti che quel muro non cadrà mai...così da farti tirar fuori tutto quello che hai, ma penso che se non a Treviso..al + tardi a Padova fari pace con il destino avverso !
..e lasciati andare.. chiudi gli occhi e sarà un attimo..eheheheh
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