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Eccoci qui.
Alcuni di voi conoscono gia le mie instabilità mentali, e alcuni pure le mie manie di non mollare mai.
Cosi oggi Domenica ho deciso di partecipare alla Treviso Marahon nonostane i miei malanni fisici.
Ero troppo sicuro di essere pronto che nemmeno quella brutta tendinite mi poteva fermare. E cosi è stato, mi soo presentato alla partenza con la compagnia di mio fratello e di Diego.
Sono molto titubante. Non so nemmeno se la finirò, ma devo provarci. Parlo con mio fratello e vediamo che fino alla mezza non ci sono bus navetta per rientrare. Mi arr un pò xchè io non so nemmeno se ci arrivo alla mezza.Bho
Continua a piovere incessantemente del mattino, una pioggia fitta fitta che ti entra pure nelle mutande (scusate il francesismo).
Vabbè tagliamo corto.
Si parte in perfetto orario e sento già la caviglia (gonfia come uno zampone) che fa male. Sono sicuro che fino a che corro in spinta sull'avampede riesco a tenere a bada il dolore, ma so pure per certo che a un certo punto della gara dalla stanchezza questo on si potrà più fare che bisognerà stringere i denti.
Mi attacco al palloncino delle 3, con in mente le frasi di Simone, "parti piano che poi c'è tutto il tempo per recuperare dopo i 30", io cosi faccio, ma cavolo troppo piano
no no no vi mollo ragazzi per prati più verdi.
Supero giù ai 5 il prio palloncino dei 3 e mi dirigo verso il secondo che sta più avanti e che si vocifera che vada più in fretta, in effeti macina dei 4.07 come ridere... un pazzo furioso, e pazzi ch i lo segue. (per inciso nel gruppo c'ero io)
A un certo punto pure questa compagnia mi da fastidio, e allungo per prendere il gruppetto che sta davanti, non volgio perdere terreno con gruppetti simpatici che puntano a tempi interessanti.
Cosi faccio, allungo piano piano senza strappi con delicatezza, il fiato è perfetto, faccio battute con i compagni di corsa che mi guardano stupiti... ca...zzo volete? Guardo l'orologio e sto girando a 4.02 gia da qualche km,aaaa ecco perchè mi guardate cosi, non sapete che io sono un blogtrotter e sono troooooopppppoooo TOGO! :-)
In effetti la figura dello "sborone" l'ho fatta :-) (che bel!!)
Vabbè rallentiamo un pò valà.
Giro la manopola dell'accelleratore (rigorosamente a mano) di una tacca, e giro costante su 4.08/10. Si si bene stefano bravop cosi si fa.
Arrivo alla mezza con un tempo di 1h26'16" niente male per il ciccio è, ma non esagerare!!
Vedo in lontananza una sagoma conosciuta, è Lorenza Beatrici una delle più forti ragazze nel circuito Trentino. Bhe ciccio vai e punta quel sedere :-) però mentre dico questo penso tra me e me, però .. spe .. nono piano non farti prendere dalla fretta, c'è tutto il tempo per prenderla, tienila a occhio e metro dopo metro recuperi, senza strappi, lei sta giranod a 4.11, tu prosegui con il tuo 08/10.
Cosi faccio, è una strana sensazione sono lucidissimo e determinato e non mi faccio prendere dalla foga.
Infatti metro su metro la recupero.
Al 29°km lei è ancora a un 50 mt da mè.. mi superano due che erano stati il dietro per un bel pezzo, con un passo interessante. Che faccio? siamo entrati nel terzo girone dell'inferno (ultimo 14k). Mha quasi quasi la rischio!
Tengo il loro passo. Cavolo ragazzi che bello stiamo costanti per k a 4.07.
Prendo Beatrici e gli urlo "Lorenza, attaccati dai che andiamo" lei mi risponde in un bel trentino "no no vai pur ti".
Proseguo con il forcing. Arrivo al ristoro prendo una bottiglietta d'acqua e come sempre do una sorsata giusto per lavare la bocca, ingoio, e dopo pochi metri ho una leggera fitta la fegato. E' no ciccio che fai? non vorrai mica... aia.. no bastardo.. no molla.. fermo... ecco lo sapevo un crampetto al fegato, facilmente dovuto all'acqua ghiacciata. Devo mollare il treno a malinquore e fermarmi qualche secondo, piegato in due dal male, spingo forte sul fegato che spuirghi un po e riparto piano piano, forse ci sono riuscito l'ho bloccato. Tempo km ... cacchio 4.34, no problem ho abb tempo accantonato ch enon mi spaventa.
Visto che ho perso il treno decido di non esagerare e tengo un pò basso il ritmo gestendo un po le forze.
Insomma concludo in 2h56'15", non male per un "omone" come mè, no? :-)
Felice dolorante e sereno festeggio questo risultato e mi godo il mio momento di gloria.
Ps. Rayman non era inteso come il film con Hoffman che faceva l'autistico, ma proprio dalla traduzione della parola "uomo della pioggia"!
Alla prox, e Fat, non importa per la porta, tanto sono nell'olimpo delle -3 :-) qui fa caldino.. hauhauhua